La Lunga notte di Teleaesse ha permesso di seguire in diretta lo spoglio nel comprensorio Altosangrino, specialmente nei comuni più attesi: Castel di Sangro, Pescocostanzo e Ateleta. E proprio nel Comune dal nome palindromo che si è nuovamente riconfermata, per la terza volta, la lista del sindaco uscente Giacinto Donatelli, riuscito a surclassare le altre due compagini  in opposizione al funzionario dell’Asl. Non desideriamo entrare nel dettaglio delle campagne elettorali perché quando si chiudono le urne ogni recriminazione o errate scelte strategiche sono superflue, ma preferiamo analizzare gli elementi che sono stati investiti della carica di amministratori per i prossimi 5 anni nel comune di Ateleta.

Piaccia o no, la capacità di Giacinto Donatelli è stata quella di compattare un gruppo di giovani intorno a se, risultando la lista con la media di età più bassa delle tre liste, questo perché durante la presentazione della sua lista il Sindaco ha più volte annunciato il desiderio di dare un cambio generazionale per il proseguo dei suoi lavori politici. Partendo dai nomi che comporranno la probabile giunta, non possiamo che annoverare la vera mattatrice della competizione elettorale Catia D’Angelo, che forte dei suoi 98 consensi, ha blindato meritatamente il ruolo di Vicesindaco della comunità Ateletese, rafforzando il suo ottimo successo elettorale nella precedente competizione Regionale dello scorso anno quando è riuscita, con la lista di Giulio Borrelli, a collezionare oltre 500 preferenze.

Altro dato degno di nota è stato siglato da Marco Passalacqua con le sue 52 preferenze. L’ex Tenente dei Carabinieri è riuscito a catalizzare verso di se un nutrito gruppo di sostenitori, nonostante il suo numero di elettori “familiari” fosse decisamente basso. Molti elettori hanno riferito di essere stati convinti dall’imprenditore per la sua serietà e per la sua spiccata capacità organizzativa e pianificatrice. Sicuramente il suo contributo nella giuntà consentirà all’ amministrazione comunale di migliorare alcuni aspetti legati all’organizzazione del calendario estivo oltre che le attività ludico ricreative della comunità.

Ultimo, ma non per importanza, è stata l’elezione del sorprendente Michele Santella. Sicuramente è sua la vera vittoria della competizione elettorale, siglando anche il primato del più giovane Amministratore dell’Alto Sangro. Michele si può annoverare quale vero “Figlio di Ateleta” grazie alla sua genuinità che lo ha sempre contraddistinto. In ogni occasione è stato sempre pronto a spendere una parola di amicizia verso tutti. Ragazzo amabile e pronto a sacrificarsi per il bene della comunità in ogni occasione, specialmente quando il giorno di capodanno, dopo il lungo veglione,  era pronto con la pala a liberare le scale della chiesa di San Gioacchino e consentire ai fedeli di non infortunarsi praticare le scale ghiacciate del sacrato.

Insomma, le urne hanno decretato i vincitori della competizione elettorale. L’augurio è che la comunità ateletese benefici delle scelte giuste e che l’opposizione tenti di migliorare le decisioni con intelligenza pacifica convivenza.

Michele Di Franco