Capracotta, convegno con il ministro Provenzano: problemi e soluzioni per le aree interne di Abruzzo e Molise
Avuto il programma di massima della visita del Ministro per il Sud e la Coesione del Territorio, Giuseppe Provenzano, che sarà in Molise martedì prossimo 28 gennaio, il Comune di Capracotta ha immediatamente organizzato il convegno su “Snai (le aree riconosciute all’interno della Strategia Nazionale per le aree interne contigue ed appartenenti all’area di confine tra Regione Molise e Regione Abruzzo e precisamente l’Area Snai Alto Medio Sangro e Basso Sangro Trigno, ndr) riaprire la partita delle Aree Interne” che si terrà presso la sala convegni “Conte Max” dell’Hotel Capracotta a partire dalle ore 16.30 proprio il 28 gennaio.
Convegno che oltre a vedere la partecipazione del Ministro che curerà le conclusioni dei lavori, vedrà come relatori il sindaco del comune alto molisano, Candido Paglione, e gli interventi del Presidente della Provincia Alfredo Ricci, di Vittorino Facciolla, consigliere regionale e segretario regionale del Pd e del Presidente della Regione Molise Donato Toma.
Ad Agnone, invece, un paio d’ore prima, dopo la visita all’ospedale San Francesco Caracciolo, Provenzano sarà presso la Fonderia Marinelli per un incontro con gli imprenditori ed i cittadini sul rilancio delle aree montane insieme al capogruppo del Pd al Comune di Agnone, Daniele Saia, con Serena Di Nucci, Presidente del Gal Alto Molise, Micaela Fanelli capogruppo Pd alla Regione Molise e Michela Fina segretario del Pd Abruzzo.
Saranno dodici gli argomenti che verranno sottoposti all’attenzione del Ministro e concernenti il rilancio del territorio alto molisano. In ordine: La sanità con il potenziamento del San Francesco Caracciolo a tutela della salute dei cittadini di tutta l’area compresa quella dell’Alto Vastese; la viabilità; i trasporti; la scuola; il supporto alle politiche imprenditoriali comuni; la fruizione di fondi europei; semplificare il presente ovvero la riduzione della complessità burocratica a favore dell’iniziativa imprenditoriale; la tutela dei negozi di montagna; l’agricoltura; gli sgravi fiscali; la revisione degli estremi catastali e la revisione di Imu/Tasi al fabbisogno immobiliare ed il turismo.
Una mitragliata di argomentazioni che finiranno sul carnet del Ministro mentre lo stesso dovrà dare garanzie certe per queste zone periferiche.
Vittorio Labanca
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