Castel di Sangro, arriva la mazzata della Tasi: aliquota troppo alta, denuncia il Pd
Non si prevede una bella situazione per i contribuenti di Castel di Sangro. Le prossime tasse da pagare daranno una mazzata senza precedenti ai cittadini, e sembra che, da parte dell’amministrazione comunale, ci sia stata una grave disattenzione nell’applicazione delle aliquote.
A tal proposito interviene sull’argomento il Circolo Pd locale: “Riguardo alla nuova tassa sui servizi indivisibili, la Tasi, che a partire da quest’anno, graverà sui cittadini di Castel di Sangro, salta subito agli occhi che il nostro Sindaco potendo scegliere per la prima casa un’aliquota compresa tra lo zero e il 2,5 per mille, non ha avuto esitazione; ha deciso di far pagare a tutti noi l’aliquota massima stabilita dalla legge: quella del 2,5 per mille. Essa peserà sui contribuenti quasi il doppio dell’IMU 2012 – continua la nota – In un momento di crisi economica così dura e difficile questa scelta si farà sentire soprattutto sulle famiglie economicamente più deboli le quali, tra l’altro, non potranno usufruire di quelle detrazioni che, pur previste dalla legge, non sono state applicate dalla nostra amministrazione comunale.
Ci saremmo aspettati – conclude il comunicato – che un comune “virtuoso” come il nostro avesse cancellato la Tasi, viste le numerose imposte che già premono sulle spalle dei cittadini i quali, entro la fine dell’anno,saranno chiamati a pagare, oltre al tetto massimo della Tasi, anche la Tari, l’irpef comunale e l’Imu.
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