Elezioni, in autunno si torna alle urne
Tutti si aspettavano ad Agnone di tornare alle urne in primavera ed invece a causa della pandemia in corso le elezioni per il nuovo sindaco ed il nuovo consiglio comunale sono state rinviate. A deciderlo il Consiglio dei Ministri nella seduta dell’altro giorno che ha legittimato che il rinnovo dei consigli comunali sarà effettuato in una domenica compresa fra il 15 settembre ed il 15 dicembre 2020. Il provvedimento riguarda sia i Consigli Comunali giunti a scadenza fisiologica dei termini sia anche per quelli commissariati com’è il Comune di Agnone.
Come si ricorderà il 19 marzo scorso i consiglieri di maggioranza sfiduciarono il sindaco Lorenzo Marcovecchio consegnando il Comune nelle mani del commissario prefettizio Giuseppina Ferri che si è trovata a gestire la fase più delicata del coronavirus che ha riguardato anche gli anziani della casa di riposo Tavola Osca trasferiti nottetempo al SS.mo Rosario di Venafro con una colonna di autoambulanze, episodio questo che fino a qualche giorno fa è rimbalzato anche sui media nazionali.
Tornando alle votazioni per il Molise saranno diciotto i paesi chiamati al rinnovo naturale dei Consigli comunali. Sette in provincia di Campobasso (Bojano – commissariata da agosto 2019 -, Bonefro, Casalciprano, Cercepiccola, Lupara, Montenero di Bisaccia, Pietracatella, Pietracupa, Provvidenti, Roccavivara e San Giuliano del Sannio) e nove in provincia di Isernia (Conca Casale, Montenero Val Cocchiara, Poggio Sannita, Pozzilli, Roccasicura, Sant’Angelo Del Pesco e Sesto Campano, più i commissariati Agnone e Santa Maria del Molise).
Per quanto concerne le elezioni regionali al voto sono chiamati i cittadini di sei regioni (Campania, Liguria, Marche, Puglia,Toscana e Veneto). Votazioni queste rinviate non si sa a quando ma che possono essere accorpate anche al referendum sul taglio dei parlamentari azzerato proprio per il covid-19.
Vittorio Labanca
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