Come documentato da TeleAesse, (Clicca QUi ) “l’Abruzzo si muove e chiede al Molise di fare altrettanto”. Lo dimostra la lettera che il Governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, Ha inviato al Governatore del Molise, Paolo di Laura Frattura.

In essa, che qui sotto riproduco, D’Alfonso sollecita il suo collega ad utilizzare l’art. 117, comma 8, del Titolo Quinto della Costituzione, per l’insediamento di un Organo Comune (alle due regioni) che affronti im nodo organico e coordinato le problematiche del mare, in generale, e dei porti, in particolare, e, poi, delle autostrade e delle strade, per la mobilità su gomma e su ferro.

Questa iniziativa era attesa e prevista dal Altosannio (già Almosava), per cui resta una punta di rammarico per il fatto che la costituzione di una  Associazione Libera di Comuni dell’Altosannio (ALTA ALMOSAVA), utile alle esigenze del territorio, avviata 3 anni fa e già sul punto di  realizzarsi il 12 ottobre 2012, sia rimasta in sospeso per sì tanto tempo.

Ho avuto modo di conoscere e apprezzare, al di là si polemiche spicciole, le predisposizioni positive dei vari sindaci e vice sindaci del nostro territorio, da Murolo a Carosella, da Cacciavillani a Caruso, da  Schipani a Lombardi, da Di Lisa a Scura, da Monaco a Cinocca, da Venosini a D’Angelo, da Di Lizia a Santarelli, da Sciulli a Nanni e tanti altri.

Per questo confido che su iniziativa di Schipani (Scontrone),  Caruso (Castel di Sangro),  Cacciavillani (Agnone) e Venosini  (Celenza sul Trigno) – i più attivi e convinti dell’operazione Alto Almosava – venga ripreso il filo del discorso sospeso il 12 ottobre 2012.

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Ora, quel filo va riannodato e la sospensione azzerata, se si vuole creare una giusta rappresentanza che abbia titolo e merito di sedersi ai vari Tavoli che il prospettato Organo Comune attiverà. In caso contrario, le Aree interne di confine di Montagna finiranno per essere ancora una volta penalizzate, avantaggio della Costa o di altri interessi particolari.

Enzo Delli Quadri