“Come si fa a paragonare la bellezza di un campo da golf, con i suoi immensi spazi di verde, il profumo delle piante, il silenzio interrotto solo dagli uccellini e dal suono del vento, con la ridicola condizione dei servizi per i bambini disabili. Come si fa a paragonare la bellezza di un campo da golf, con i suoi immensi spazi di verde, il profumo delle piante, il silenzio interrotto solo dagli uccellini e dal rumore del vento, con la ridicola condizione dei servizi per i bambini disabili?”.  Sono le domande che si pone il primo cittadino di Roccamandolfi, Giacomo Lombardi.

“Questi pensieri – afferma Lombardi – devono aver annebbiato le menti dei parlamentari della Repubblica che pochi giorni fa hanno respinto un emendamento della onorevole Mara Carfagna che suggeriva al governo di aprire gli occhi su cosa accade al Sud agli alunni disabili. La parlamentare proponeva di considerare prioritarie, all’interno del fondo per le non autosufficienze, le aree del trasporto e dell’assistenza materiale nelle scuole. La proposta dell’on. Carfagna, pur riconoscendo la necessità di un incremento delle risorse – argomenta il sindaco – si limitava a chiedere semplicemente un riposizionamento delle somme già previste. Poiché i criteri di riparto sono da sempre penalizzanti per le regioni meridionali in quanto il 60% dei fondi vengono assegnati sulla base di una spesa cosiddetta storica (di totale appannaggio delle regioni del centro nord) e solo il 40% ripartito per il numero dei disabili.

Ma si sa – continua sarcastico Lombardi – lo sport è sempre al centro dell’attenzione degli italiani e quindi tra distribuire 75 milioni di euro ai disabili o assegnarne 97 milioni alla Ryder Cup si preferisce assecondare la superficialità a danno dei soggetti più deboli. A favore della proposta si sono espressi all’unanimità i deputati di FI, LNA, FDI-AN e la sinistra parlamentare SI-Sel, solo 1 del M5S (64 astenuti), 1 di AP-NCD e 15 del gruppo misto. E i deputati del Pd? Forse si stavano allenando già per il torneo di golf se in 213 su 214 (un astenuto) hanno ritenuto di votare in modo contrario ad un emendamento di civiltà e buon senso.

Ancora una volta – conclude il primo cittadino – la classe politica ha dimostrato tutta la propria inadeguatezza ed una scarsa sensibilità verso i veri problemi che attanagliano il nostro Paese. Non solo, ma ha anche dimostrato di non avere alcuna considerazione verso chi quotidianamente lotta contro l’ignoranza e l’indifferenza per avere una vita normale.