Piano sociale Ecad 6 sangrino: approvato in Consiglio Comunale, innovazione nei servizi e integrazione socio-sanitaria
“Gli elementi caratterizzanti del nuovo Piano Sociale Distrettuale dell’ambito 6 sangrino sono: innovazione nei servizi e integrazione socio sanitaria“: così l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Castel di Sangro, Raffaella Dell’Erede, referente su delega per l’Ambito 6 sangrino, comprendente i Comuni di Alfedena, Ateleta, Barrea, Castel di Sangro, Civitella Alfedena, Opi, Pescasseroli, Pescocostanzo, Rivisondoli, Roccaraso, Rocca Pia, Scontrone, Villetta Barrea.
L’iter, durato 4 mesi, ha visto impegnato l’Ufficio di Piano del Comune, il Gruppo di Piano comprendente ben 36 tra Enti, Istituzioni, Associazioni del territorio ed è ora al vaglio del direttore della ASL 1 per le ratifiche dei documenti che vedono interagire Comune e ASL per quei servizi che devono necessariamente essere complementari e cioè il settore sociale e il settore sanitario.
Previsto il rafforzamento del Punto Unico di Accesso per i servizi socio-sanitari. “Si tratta di un piano ambizioso” continua Dell’Erede “perché vuole essere di ausilio a tutte le categorie generazionali con una progettualità che va dalla prima infanzia all’età avanzata.
Un’attenzione particolare è stata riservata alle categorie fragili e ai portatori di disabilità, alle donne vittime di violenza di genere, alla prevenzione vista come sistema e azione concreta.
Abbiamo ragionato come Ambito, tanto da introdurre e implementare diversi servizi altamente innovativi, come il telesoccorso e la telemedicina ad esempio, per raggiungere persone che hanno difficoltà a recarsi nei punti di erogazione dei servizi o che si trovano in situazione di emergenza.
Tutto questo con un impegno economico importante. La condivisione delle azioni è stata lo strumento per interagire all’interno dell’ambito con le Amministrazioni dell’Ambito stesso e in particolare, i sindaci: Angelo Caruso (Castel di Sangro), Luigi Milano (Alfedena), Marco Passalacqua (Ateleta), Aldo Di Benedetto (Barrea), Giuseppe Rossi (Civitella Alfedena), Antonio Di Santo (Opi), Giuseppe Sipari (Pescasseroli), Roberto Sciullo (Pescocostanzo), Giancarlo Iarussi (Rivisondoli), Francesco Di Donato (Roccaraso), Pasquale Berarducci (Rocca Pia), Francesco Melone (Scontrone), Giuseppina Colantoni (Villetta Barrea).
A loro il mio personale e sentito ringraziamento per aver cercato, voluto e perseguito una unità di intenti che abbiamo costruito insieme“. Ma questo è solo il punto di partenza: l’Ecad 6 sangrino, una volta approvato il Piano dalla Regione, monitorerà i servizi per valutarne le azioni.
Il Piano Sociale Distrettuale dell’Ambito 6 sangrino dovrà essere efficace per i cittadini. La razionalizzazione delle risorse e la ripartizione dei fondi consentirà, inoltre, l’introduzione di nuove figure professionali che verranno reclutate tramite pubblica selezione.
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