Disagi, contestazioni, polemiche su Fb ed una lettera indirizzata all’assessore molisano ai trasporti, Nagni dal vice sindaco castellano, Angelo Caruso. Per i pendolari dell’autolinea Castel di Sangro – Isernia non è cambiato niente se non una visibilità mediatica che non risolve in nessun modo i disagi quotidiani.

“Si è solo sprecato inchiostro e fiato” secondo gli studenti sangrini costretti agli orari assurdi, la mattina presto, dal terminal di Castel di Sangro per raggiungere il capoluogo pentro, nonostante milioni di euro spesi per una superstrada che consente il collegamento con Isernia in appena venti minuti.

La convincente lettera di Caruso datata 1 settembre – a nostro avviso – andava indirizzata anche ai gestori dell’autolinea e non solo a Nagni. E’ vero che l’assessorato ha competenza sulle tratte regionali ma poco crediamo che possa avere influenza sulle scelte operative del gestore per la ridefinizione degli orari. E la prova, purtroppo, è che a distanza di un mese stiamo ancora parlando dello stesso argomento.

Avvocato Caruso, perchè non tornare alla carica come le abbiamo suggerito?  Dia dimostrazione concreta che la questione dei suoi concittadini la interessa davvero tanto. A TeleAesse hanno giurato che alle prossime elezioni  – se manterrà questo impegno – le faranno una campagna elettorale originalissima: sventoleranno da ogni finestrone del pulman, bandiere ritraenti la sua immagine con scritto sopra  E’ lui il nostro sindaco.

Allora, accordo fatto? Ci faccia avere la copia della prossima lettera. Ad intervistare i destinatari se non risponderanno ci pensiamo noi: non ne dubiti.