Calcio, Castel di Sangro conquista i tre punti nel derby con l’Ala Fidelis
Una sofferenza immane nel campo di Alfedena tra l’Ala Fidelis e il Castel di Sangro Cep 1953, e se non ci è scappato l’infartuato, poco ci è mancato. Novanta minuti combattuti da ambo le parti desiderose di portare al proprio vantaggio il risultato.
Impegnativa e rispettosa la sfida tra le due squadre per la sesta giornata di campionato che, nonostante la rivalità in campo, hanno dissipato ogni divergenza al fischio del tempo regolamentare. A farla da cornice un buon numero di tifosi giunti a sostenere i propri beniamini.
La tifoseria giallorossa ha sostenuto per tutta la durata del match i ragazzi di Castel di Sangro incitandoli nel momento del bisogno senza risparmiarsi un secondo. A loro va sicuramente il tributo maggiore.
Parte forte il Castel di Sangro provando a scardinare la difesa dell’Ala Fidelis ma i due difensori centrali non fanno sconti a nessuno. Non è facile sorprendere la difesa alfedenese e l’azione del gol nasce proprio dalle retrovie grazie a La Selva (indubbiamente il migliore in campo) che intercetta la sfera proprio in una fase di attacco dell’Ala Fidelis. Il lancio su Pennacchioni è perfetto che si invola e serve un delizioso pallone per il bomber Calvitti che trafigge l’estremo difensore Massucci.
La reazione di Alfedena è superba, ma l’estremo difensore giallorosso Romito chiude lo specchio della porta al 24’ salvando il risultato. La regola del “gol mangiato, gol subito” colpisce i padroni di casa, questa volta con Pennacchioni che beffa Massucci con un pregevole pallonetto, portandosi sul 0-2.
A 10’ minuti dalla fine del primo tempo, la difesa ospite commette una leggerezza che gli costa il gol del 1-2 realizzato da De Cesare, palla a girare sul secondo palo. Nulla ha potuto Romito in questa circostanza.
Nel secondo tempo il Castello prova a chiudere la partita ma il palo nega l’ennesima gioia a Calvitti. Alfedena non resta a guardare ed il gol del pareggio lo evita ancora una volta La Selva che salva sulla linea.
Botta e risposta, questa volta Pennacchioni spara a botta sicura e Massucci ci mette il pienone deviando la sfera diretta in rete. Sul capovolgimento di fronte è Romito che blocca ancora una palla insidiosa. Scorrono i minuti ed il risultato è sempre in bilico. Il fallo in area su D’Amico, non ravveduto dal direttore di gara, fa trasalire la panchina, ma il gioco prosegue. Sul finale, al 48’ L’Ala Fidelis poteva acciuffare il pareggio tanto agognato, ma la palla esce al lato da ottima posizione.
Il triplice fischio del direttore Ferrara manda tutti negli spogliatoi. Risultato finale allo stadio comunale di Alfedena, Castel di Sangro batte Ala Fidelis 2-1.
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