Quando lo sport ha bisogno di sostegno, il calcio in primis, sono le proposte intelligenti a dare un contributo sostanziale per migliorare alcuni aspetti etici. Nasce con questo spirito la nuova iniziativa chiamata #GiochiamoConTe, una forma di solidarietà verso tutti gli arbitri, dopo i gravi episodi accaduti in Toscana nella sfida tra Castel San Niccolò – Fortis Arezzo dove il giocatore S.S del Castel San Niccolò ha aggredito, con un calcio impressionante alle ginocchia, il direttore di gara.

Il Giudice Sportivo, dopo aver esaminato il referto arbitrale, ha inflitto al giocatore una squalifica di 3 anni e mezzo dai terreni di gioco per la grave aggressione al giudice di gara. Alla luce di questo episodio Michele Di Franco, dirigente della Asd “Real Carceres”, ha ideato insieme alla sua squadra – militante nella seconda categoria molisana –  questo hashtag finalizzato ad esprimere solidarietà a tutti gli arbitri nel quale saranno pubblicati selfie dei giocatori insieme all’arbitro, in segno di vicinanza, prima del fischio d’inizio.

“Questa idea nasce per sensibilizzare le società di calcio – spiega Di Franco – proprio per educare i ragazzi ad uno spirito più collaborativo nei confronti del direttore di gara, agevolando il suo lavoro in campo grazie ad una maggiore serenità. Atti violenti come quelli accaduti in Toscana e non solo, devono essere stigmatizzati da tutti gli organi di informazione, proprio per far comprendere ai nostri giovani l’importanza di condurre un gioco rispettoso verso tutti i partecipanti, principalmente verso l’arbitro”.

“Da oggi in poi – conclude l’editore-dirigente – la nostra squadra di calcio, prima del fischio d’inizio abbraccerà simbolicamente l’arbitro di turno per tutti i 90 minuti di gioco, suggellando questa nostra collaborazione con una foto insieme alla squadra avversaria (nella foto il Real Carceres e Fossaceca). L’atteggiamento centrale di ogni competizione sarà sempre il rispetto verso l’arbitro”