La finale che vale tutta una stagione. Questo è stato il valore di questa competizione tra Ala Fidelis e Valle Agricola, la finale per accedere alla prima categoria. Partita difficile, di quelle che solo una finale sa regalare. Tensione alta nel rettangolo di gioco, la posta in palio è alta. A dirigere l’incontro l’internazionale Matticoli, l’uomo giusto in grado di gestire 40 persone affamate di vittoria. La fame che vale una stagione.

Ci credono i ragazzi dei tre comuni (Alfedena, Scontrone e Villa) sanno di poter conquistare quello che hanno lasciato alla fine della regular season. Segnano dopo appena dieci minuti, un gol spettacolare di Pasquale Melone.

Ci credono e non arretrano di un centimetro i guerrieri sanniti, segnando anche la seconda rete all’inizio del secondo tempo. Esplode di gioia il paese, un paese che ci crede, che sogna. Ma bisogna fare i conti con la mai arrendevole Valle Agricola. I casertani non scherzano, si scuotono reagiscono e mettono sotto pressione un paese che spera. Ala Fidelis sente la pressione, inizia a temere e arretra il proprio baricentro.

Valle Agricola capisce che può ribaltare il risultato, ci crede veramente. Il forcing è incessante, il caldo morde i polpacci ma loro non cedono. Segnano al 70’ il gol del 2-1 e il pubblico esplode, sanno di poter vincere. Lo shock del gol fa tremare i cuori, la paura di gettare alle ortiche la stagione inizia a far presa nella mente. Cala la concentrazione, si perde di vista l’obbiettivo, ma non per il Valle Agricola.

Saltano gli schemi e si cerca di contenere la pressione come si può, ma non passano neppure quattro minuti che il 2-2 fa esplodere con fragore le urla dei 50 tifosi giunti da Vairano per sostenere i propri beniamini. Un velo di scoramento cala sul volto dei padroni di casa, qualcuno prova a dare la scossa. Il Valle Agricola vede la vittoria, e la centra al 42’ con il terzo gol.

Il Direttore di gara manda tutti negli spogliatoi dopo 6 minuti di recupero, il Valle Agricola vince i playoff che vale la promozione in prima categoria. L’Ala Fidelis nonostante la sconfitta esce a testa alta per aver disputato un campionato fantastico.

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