Coppa Belardinelli a Castel di Sangro, settimana cruciale per il Settore Tecnico Giovanile
Al termine di un’intensa programmazione di raduni tecnici provinciali e regionali, tutti con differenti obiettivi formativi, l’attività del settore tecnico giovanile della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) entra in una delle settimane più importanti dell’anno. Le due manifestazioni più prestigiose, la Coppa delle Province e la Coppa Mario Belardinelli, stanno infatti raggiungendo la fase conclusiva, rispettivamente sui campi del Centro Estivo FITP del Brallo di Pregola (Pavia) e su quelli di Castel di Sangro (L’Aquila).
Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, spiega: “L’edizione 2024 della Coppa delle Province ha coinvolto 105 squadre, con una quindicina di bambini ciascuna, per un totale di oltre 1.500 ragazzini delle categorie under 8, 9 e 10. Dopo una prima fase regionale e una seconda di macroarea, le migliori otto selezioni provinciali, per un totale di 117 ragazzini, si contenderanno il titolo questa settimana. Tutti i partecipanti si allenano in scuole tennis riconosciute dalla FITP, che rappresentano il nostro vero vivaio. Le consideriamo come ipotetici centri tecnici nazionali“.
La FITP, da oltre quindici anni, ha adottato una nuova strategia per identificare e sviluppare giovani talenti. Quando vengono individuati bambini con ottime capacità, la FITP cerca di creare un ambiente virtuoso nelle loro scuole di tennis per trasformare queste capacità in abilità. “Forniamo consulenze sull’area mentale, motoria, tattico-tecnica, strategica, di video e match analysis, e di sport vision“, continua Dell’Edera. “Offriamo anche borse di studio per elevare ulteriormente la qualità del lavoro svolto. Il nostro obiettivo è sostenere le scuole tennis che dimostrano di poter offrire un alto livello formativo“.
Nella brochure ufficiale di entrambi gli eventi non sono indicati solo i nomi dei giovani atleti, ma anche quelli dei loro circoli e insegnanti, in riconoscimento dell’impegno e della qualità del lavoro svolto quotidianamente lontano dai riflettori.
La grande novità di quest’anno per la fase finale della Coppa delle Province è che, oltre ai gironi, ogni giorno dalle 17.30 alle 20, i ragazzini avranno l’opportunità di confrontarsi in incontri di doppio con la formula del match tie-break e con regole formative specifiche. “Dovranno scendere a rete seguendo la prima palla di servizio in un campo più corto e senza corridoi“, spiega Dell’Edera. “In base all’età cambieranno le dimensioni del campo, delle racchette e la tipologia delle palline. Tutto ciò per favorire grande proattività nel doppio, una disciplina che offre importanti input formativi dal punto di vista tattico e tecnico“.
La fase conclusiva di queste manifestazioni rappresenta non solo un momento di competizione, ma anche un’opportunità di crescita e formazione per i giovani atleti, che possono confrontarsi e migliorare le loro abilità in un ambiente strutturato e sostenuto dalla Federazione.
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