Giro d’Italia Roccaraso, l’arrivo della tappa all’Aremogna
Domenica aperta gratuitamente la cabinovia Pizzalto-Macchione-Gravare. Una vetrina per la nuova cabinovia "Pallottieri"
E’ tutto pronto a Roccaraso per l’arrivo della nona tappa della 103esima edizione del Giro d’Italia, che domenica 11 ottobre condurrà la carovana rosa da San Salvo fino all’Aremogna con un arrivo in quota 1.700 metri.
Non sarà solo una delle tappe di montagna più attese del Giro che per la seconda volta nelle ultime cinque edizioni torna a Roccaraso, ma sarà soprattutto una “vetrina” per il comprensorio sciistico più grande dell’appennino per mettere in mostra i suoi gioielli a meno di cinquanta giorni dall’avvio della stagione sciistica invernale.
Per questo domenica a Roccaraso sarà aperta in via straordinaria (dalle 10 alle 18) la cabinovia che da Pizzalto conduce alle Gravare con la stazione intermedia “Macchione“.
Chi vorrà vedere da vicino le fasi finali della tappa (il traguardo sarà posizionato nei pressi del parcheggio antistante la stazione di partenza degli impianti dell’Aremogna) potrà utilizzare gratuitamente sia all’andata, sia al ritorno la cabinovia a dieci posti Pizzalto-Macchione-Gravare.
Gratuito sarà anche l’uso del grande parcheggio della stazione di Pizzalto, dove saranno regolarmente aperti il bar e la tavola calda. All’Aremogna, dove c’è l’arrivo della tappa, sarà aperto il bar rifugio “Telecabina“.
Ma domenica, sfruttando anche la massiccia presenza mediatica con oltre 200 televisioni collegate, il Consorzio Skipass Alto Sangro metterà in mostra anche l’ultimo gioiello: la nuova cabinovia a dieci posti “Pallottieri” dell’Aremogna.
I lavori di questa nuova e moderna infrastruttura (si tratta della quinta cabinovia del comprensorio) sono praticamente ultimati e l’impianto sarà regolarmente in funzione durante la prossima stagione invernale.
Chi deciderà di non perdersi le fasi finali della tappa, potrà vedere da vicino la nuova cabinovia che però resterà chiusa al pubblico.
“In una fase difficile ed incerta come questa serve uno sforzo supplementare per aiutare il turismo e l’economia territoriale – ha spiegato il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato – abbiamo puntato molto su questa tappa del Giro d’Italia per far vedere ovunque la bellezza del nostro paese e le grandi novità che aspettano gli sciatori nel prossimo inverno. E’ importante che la cabinovia sia aperta: gli appassionati potranno agevolmente raggiungere l’Aremogna per non perdersi un emozionante arrivo della tappa. Daremo prova di organizzazione ed efficienza ed anche sotto questo profilo, con questa decisione, il Consorzio Skipass Alto Sangro ha mostrato lungimiranza“.
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