Giro d’Italia: Trofeo Senza Fine a Piazza Plebiscito, Castel di Sangro si veste di Rosa
I cittadini dell’Alto Sangro e i tifosi della corsa rosa potranno ammirare il Trofeo Senza Fine, destinato al vincitore della classifica generale del Giro d’Italia, sabato 10 aprile a Castel di Sangro in Piazza Plebiscito dalle ore 11:00.
Stiamo parlando di una delle coppe più ambite e più belle del ciclismo italiano e mondiale, simbolo dal 2000 (insieme alla Maglia Rosa) della corsa a tappe che ogni anno per tre settimane appassiona diverse generazioni.
Ma come nasce questo Trofeo? Era il 1999 quando la Gazzetta dello Sport e Rcs Sport hanno commissionato a 14 designer internazionali il progetto e, tramite un sondaggio sulla Gazzetta Online, Fabrizio Galli è stato eletto vincitore per la ricerca estetica e il valore stilistico dell’opera.
Dove viene creato? Viene forgiato nella frazione veneta di Saletto (Vigodarzere, Padova) dalle mani artigiane di Luca e Patrizia Penello, due fratelli proprietari di un’impresa a conduzione familiare ed eccellenza in fatto di trofei: da qui nascono le coppe della Milano-Sanremo, della Milano-Torino, della Strade Bianche e il noto “tridente” della Tirreno-Adriatico.
La coppa del Giro misura 53 cm in altezza per 20 cm di diametro ed è a forma di spirale con cerchi, a volte più stretti e a volte più larghi, in rame placcato e verniciato d’oro in 18 carati dal peso di 9,5 Kg.
Il tempo di realizzazione è di circa un mese: si parte da una barra di rame arrotondata e sagomata con una macchina e, data una prima lucidatura, viene poi sottoposta ad un trattamento a caldo e attorcigliata sulla forma a spirale su cui vengono incisi manualmente tutti i nomi dei vincitori (è possibile vedere il video Giro d’Italia, ecco come nasce il Trofeo Senza Fine- Video Gazzetta.it).
Il nastro d’oro a spirale è metafora della strada che percorrono i ciclisti durante la gara, un girone di emozioni in una storia che non ha fine (come suggerisce il nome stesso del trofeo) poiché ogni anno viene allungato per poter aggiungere il nome del nuovo vincitore.
Il trofeo seguirà un programma di esposizione in tutte le città di tappa: domani alle 10.30 a L’Aquila nella sede della Regione Abruzzo; alle ore 15.30 a Teramo, nella sede della Provincia.
L’esposizione terminerà nel pomeriggio di sabato 10 aprile a Campo Felice. È un’iconica coppa quindi, passata di anno in anno nelle mani di grandi campioni che hanno scritto la storia del ciclismo e del Giro, importante per tutta l’Italia e per la nostra Regione.
L’Abruzzo ospita infatti tappe fondamentali con tre partenze e un arrivo: dopo la tappa Grotte di Frasassi-Ascoli Piceno (S. Giacomo) del 13 maggio, il giorno successivo la carovana rosa partirà da Notaresco per raggiungere Termoli; il 16 maggio la tappa sarà interamente abruzzese con partenza da Castel di Sangro e arrivo a Campo Felice; il 17 maggio partenza da L’Aquila per Foligno.
Inoltre, domani nell’auditorium della sede della Regione Abruzzo (Palazzo Silone) a L’Aquila si terrà la conferenza stampa di presentazione delle Città di tappa, in cui saranno presenti Davide Cassani (commissario tecnico della nazionale di ciclismo), Stefano Garzelli (vincitore del Giro nel 2000 e commentatore sportivo), Mauro Vegni (direttore del Giro d’Italia), Angelo Caruso (Presidente della Provincia dell’Aquila) e il cantante de “Il Volo” Gianluca Ginoble.
L’Amministrazione Comunale di Castel di Sangro ha aderito all’iniziativa promossa dal Giro d’Italia di illuminare le Città di tappa, infatti nella serata di ieri la nostra Basilica di Santa Maria Assunta si è tinta di rosa.
Ad un mese dalla partenza c’è grande emozione e orgoglio per la nostra città che si troverà pronta ad accogliere il grande evento ciclistico. L’attesa c’è ma il conto alla rovescia è ormai iniziato!
Mariangela Amadio
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