Memorial Vittorio Amorosi: Sci Club di Alfedena per sostenere la lotta alla SLA

Memorial Vittorio Amorosi: sport, arte e solidarietà per non dimenticare
La vita terrena, si sa, è destinata a concludersi, ma ciò che resta è il ricordo che lasciamo negli altri. È questo il messaggio che emerge dalla storia di Vittorio Amorosi, amato sindaco di Alfedena, scomparso nel 2014 a causa della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). La sua eredità vive oggi attraverso il Memorial Vittorio Amorosi, un evento che unisce sport, arte e solidarietà, diventando un faro di speranza per chi combatte contro questa malattia.
Il Memorial Vittorio Amorosi: sport e amicizia
Nel marzo 2015, l’amico e concittadino Arturo Como ha voluto dedicare a Vittorio Amorosi il Memorial Vittorio Amorosi, organizzato in occasione dei Campionati Regionali di Sci di Fondo assegnati all’ASD Sci Club di Alfedena. Due giorni di sport, amicizia e condivisione per ricordare il sindaco che più di tutti aveva creduto nel potenziale sciistico di Pianoro Campitelli, lavorando per dare un futuro concreto allo sport locale.
L’evento ha riscosso un enorme successo, con partecipanti provenienti da tutta Italia, e ha gettato le basi per iniziative future, come il Premio di Pittura Vittorio Amorosi.
Il Premio di Pittura Vittorio Amorosi: arte al servizio della solidarietà
Nel 2023, la moglie di Vittorio, Isabella, e la figlia Giuliana, hanno deciso di intitolare al sindaco un Premio di Pittura, realizzato in collaborazione con l’ASD Sci Club di Alfedena. Le due edizioni del premio hanno visto la partecipazione di artisti di talento, che hanno creato opere uniche dedicate ad Alfedena.
Ma il vero valore di questa iniziativa va oltre l’arte: il ricavato delle vendite e delle donazioni è stato destinato all’AISLA Abruzzo (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), per supportare i malati di SLA e le loro famiglie. Grazie alla generosità di molti, sono stati raccolti € 3.386,48, una cifra che rappresenta un aiuto concreto per chi affronta questa difficile malattia.
Le parole di chi combatte la SLA
Marco Di Norcia, rappresentante di AISLA Abruzzo, ha espresso profonda gratitudine per l’iniziativa:
«Grazie allo ASD Sci Club di Alfedena e a Giuliana Amorosi per aver creato un’occasione di attenzione verso i malati di SLA. Il contributo raccolto servirà a sostenere le famiglie e a formare personale specializzato per l’assistenza domiciliare. La SLA non colpisce solo il paziente, ma tutta la famiglia. Ogni gesto di solidarietà è fondamentale per rendere più dignitosa la loro vita».
Lovers ART: l’arte come strumento di beneficenza
Giuliana Amorosi, figlia di Vittorio, ha fondato l’associazione Lovers ART per portare avanti il Premio di Pittura e continuare a raccogliere fondi per la ricerca sulla SLA.
«L’apertura di Lovers ART è una dichiarazione di volontà», spiega Giuliana. «Vogliamo trasformare il dolore in qualcosa di positivo, usando l’arte come strumento di beneficenza. Ogni opera venduta è un passo verso la speranza».
Solidarietà senza confini: il gemellaggio con Caritas Ambrosiana
Arturo Como, presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena, ha recentemente firmato un gemellaggio con la Caritas Ambrosiana di Milano, un patto di fratellanza che unisce due realtà distanti ma accomunate dalla volontà di aiutare chi è in difficoltà.
«Il gemellaggio non è una semplice celebrazione», spiega Como. «È uno strumento per sensibilizzare i giovani e promuovere la solidarietà. La vicenda di Vittorio Amorosi ci ha insegnato che nessuno deve essere lasciato solo».
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