Castel di Sangro – La fama ed il prestigio di cui gode l’associazione dilettantistica “Pescasportivi Sangro” non sfuggono alla FIPSAS – la Federazione Italiana Pesca e Attività Subacquee – che quando necessita di scenari ambientali di un certo pregio, connessi ad un’organizzazione di alto profilo tecnico, sa a chi rivolgersi.

La scelta del Sangro per disputare il campionato regionale individuale di pesca alla trota, dunque, non è stata affidata al caso. L’apertura alle competizioni, domenica 27 aprile ha visto presenziare cento gareggianti i quali hanno trovato un campo di gara con ben 120 kg di trote fario, immesse in acqua per la circostanza.

Nel giorno della festa dei lavoratori, altra gara, stavolta per il campionato regionale a squadre. Qui, sulle rive del fiume a sfidarsi, circa un’ottantina di pescatori. L’appuntamento di domani – domenica 4 maggio servirà a definire la classifica regionale e di conseguenza i nomi di coloro che avranno titolo per accedere alla finale nazionale.

I concorrenti, provenienti dall’Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia hanno trovato confort nelle strutture ricettive del posto. Come al solito, parola degli ospiti: “l’organizzazione messa in atto dall’associazione  è stata di eccellente livello e siamo certi che possa considerarsi tra le migliori a livello nazionale”.

Il presidente Antonio Gasbarro, più che soddisfatto dai riscontri ottenuti, attraverso TeleAesse.it esprime “ringraziamenti ed elogi sia al comune di Castel di Sangro per la fattiva collaborazione, e sia  all‘Enel Green Power, gestore della diga di Barrea per l’attenta ed equilibrata conduzione dello sbarramento delle acque nelle occasioni delle gare”.

Plauso, condiviso dagli stessi partecipanti che, a giusta ragione, considerano il Sangro “tra i fiumi più pescosi, contornato da un ambiente eccezionale”.