Molecole estratte dalla popolare pianta Ginko biloba hanno dimostrato avere diverse azioni di potenziale interesse medico, dalle attività antinfiammatorie a quelle antiossidanti, fino a possibili proprietà antitumorali.
Una di queste, la isoginkgetina, appartenente alla famiglia dei flavonoidi, è stata studiata dal Laboratorio di...
È nota come lattuga selvatica, e non è adatta al consumo alimentare in quanto tossica. Ma questa pianta (nome scientifico Lactuca virosa, dove "virosa" sta, appunto, per velenosa) contiene una molecola che potrebbe costituire un aiuto supplementare nelle terapie antitumorali contro il glioblastoma.
Sono i risultati di una ricerca...
Il glioblastoma, un tipo di tumore maligno cerebrale particolarmente aggressivo, nonché il più diffuso, viene contrastato con uno standard terapeutico composto da chirurgia, chemioterapia e radioterapia. Ma una delle caratteristiche delle cellule che lo compongono è di sviluppare una resistenza contro i farmaci antitumorali, cosa che...
Dalla pianta di aloe potrebbe arrivare una potenziale arma in più contro una delle forme di cancro più insidiose: il glioblastoma multiforme. Sono i risultati di una ricerca condotta dal Laboratorio di Neuropatologia Molecolare dell'Unità di Neuropatologia dell'I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli.
Il glioblastoma multiforme è il più...
Una ricerca condotta dal Laboratorio di Neuropatologia Molecolare dell'I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma, l'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù e la Harvard Medical School, apre una nuova strada al trattamento del glioblastoma multiforme.
Lo studio, pubblicato sulla rivista ACS Chemical...
L’hispolon una sostanza polifenolica presente in diversi tipi di funghi, come Inonotus hispidus, Phellinus linteus, Phellinus igniarius e altri, sta destando molto interesse nella comunità scientifica internazionale per le sue proprietà antitumorali. Una ricerca del Laboratorio di Neuropatologia Molecolare dell’Unità di...
La rapamicina, farmaco inizialmente usato solo come immunosoppressore nei casi di trapianto d’organo, viene attualmente studiata in tutto il mondo anche per le sue proprietà antitumorali. Una ricerca dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) chiarisce ora i dettagli del suo meccanismo di azione, evidenziando un concetto innovativo:...