Fuochi d’artificio, brindisi con bollicine italiane doc, cenoni, veglioni.  Tanta voglia di salutare il 2017. Le speranze come sempre sono riposte al nuovo anno. L’augurio è che possa essere foriero di benessere e serenità.

I turisti hanno invaso alberghi, agriturismi e ristoranti in Alto Sangro. Menù squisiti, personalizzati ad ogni esigenza ed accessibili a tutte le tasche. A Roccaraso ieri sera sembrava di stare a Piazza Navona. La notte di San Silvestro ha confermato il trend dell’utenza, che ha dimostrato di avere ben  chiare le idee su dove e come passare i momenti più belli insieme. Fidanzati, giovani coppie, ma anche interi nuclei familiari si sono sistemati negli accoglienti alberghi e bed & breakfast di Castel di Sangro e Pescasseroli.

Anche in Alto Molise le cose sono andate bene. Capracotta, ancora una volta, ha confermato la sua vocazionalità ad accogliere, nel solito clima di ospitalità e cortesia, quei turisti che hanno soprattutto puntato alla qualità della gastronomia, guarnita dagli incredibili prodotti tipici caseari del centro molisano. Altri hanno preferito spostarsi a Pietrabbondante, per scoprire l’antico teatro sannita, e in Agnone, per coniugare la cultura e l’antica storia  degli Osci, visitare la millenaria fonderia delle campane della famiglia Marinelli e accomodarsi nelle ricettività della zona.

Molti cittadini, invece, hanno voluto organizzarsi privatamente. E’ il caso dei soci del circolo culturale ‘La Rinascita” di Villa San Michele (frazione di Vastogirardi). Questi ultimi non hanno avuto nulla da invidiare alle  tavolate imbandite dei grandi ristoranti. Il cenone di San Silvestro, organizzato nell’ex edificio scolastico, è stato consumato in totale allegria da circa 40 commensali.

Tutto a base di pesce. Il menù è stato preparato e confezionato da un noto ristorante di Pescolanciano. Stupefacente la “paella”,  piatto tradizionale della cucina spagnola. Tutti in pista allo scoccare della mezzanotte, dopo l’immancabile brindisi e gli auguri di buon anno.