Diffondere la cultura sull’uso benefico delle piante officinali e delle piante aromatiche. E’ questa la mission  di Alessandro Marzullo e Alessandro D’Ettorre, due appassionati, ma soprattutto esperti, che raccolgono erbe spontanee, trasformandole in tisane e spezie ad uso gastronomico. Loro gli originatori dell’interessante progetto di respiro regionale ‘Moliselvatica‘.

Martedì 21 agosto, a Castel San Vincenzo, diffonderanno le loro conoscenze – ore 18 – all’interno del bar-paninoteca ‘Botte 40‘.

L’incontro, aperto al pubblico, prevede una breve introduzione sull’utilizzo delle risorse naturali dell’Alta Valle del Volturno nel corso della storia. Si parlerà del funzionamento ad acqua dei mulini dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno; della legna e la messa a coltura del territorio da parte dei monaci nel vasto progetto di ripopolamento del territorio, a partire dal X secolo; del commercio della neve da Monte Mare per la produzione di granite e “gelati”, da parte di alcune famiglie gelataie di Castel San Vincenzo, tra metà ottocento e inizi novecento.

Oltre a Marzullo e D’Ettorre, sono previsti gli interventi di Valentina Di Meo e Vincenzo Viscosi (leggi la locandina).