Transumanza, tempo di gioia e sapori, di amicizia e canti, il gregge in cammino verso i monti. Transumanza di colori e di festa, di parole affidate al vento nell’attesa di sentirle tornare più forti…la transumanza in Molise è tutto questo.

Sembra non essersi mai fermato l’eco dei pastori che da secoli percorrono queste strade, con il bello e il brutto tempo, senza stancarsi. La signora Domenica racconta la sua storia, la sua vita legata a questa splendida terra, la nostra terra, con un velo di malinconia; lei porta il gregge ed è una delle poche che ancora ne ha il coraggio. La tradizione rivive nelle persone, nei gesti quotidiani che toccano ciascuno di noi: tra l’uomo e la natura c’è un rapporto di fratellanza reciproca che siamo chiamati a custodire e coltivare, a rinvigorire se necessario, con le nostre forze.

Lungo il percorso che da Macchiagodena si eleva fino a Roccamandolfi e poi fin sopra alle pendici della montagna, ciascuno ritrova se stesso e gli altri, l’atmosfera allietata dai suoni degli organetti e delle cornamuse accompagnati da canti popolari e dai prodotti tipici della pastorizia.

La transumanza in Molise parla di storie antiche, di pastori e dei loro armenti; antiche, ma non vecchie, né passate e che da sempre ritornano, poiché vivono nei nostri passi.

Fabio Picone