La comunità di Roccamandolfi ha celebrato ieri la giornata dell’unità nazionale e delle Forze Armate – come di consuetudine – nella domenica successiva  al 4 novembre per consentire la più ampia partecipazione dei cittadini ed in particolare la presenza dei più giovani. Infatti, tra i protagonisti della cerimonia, hanno spiccato per l’impegno gli alunni della scuola primaria, autori dei pensieri dedicati alla giornata, letti di fronte alla folla, a fianco del sindaco Giacomo Lombardi, che dopo il saluto di un delegato degli alpini locali – Antonio Pinelli –  ha pronunciato un discorso di commemorazione.

L’intensa giornata si è aperta con la funzione religiosa, officiata dal parroco Don Josè Lopez, nella Chiesa di San Giacomo Maggiore. Al lato dell’altare hanno onorato della loro presenza il picchetto formato dagli Alpini del gruppo locale; i Carabinieri della stazione di Cantalupo nel Sannio – Roccamandolfi ; il Primo Maresciallo Alessandro Pagano, in rappresentanza del Comando dell’Accademia dell’Aeronautica militare di Pozzuoli;  il Comandante della Polizia Municipale. Al termine della Santa Messa il Sindaco Lombardi ha posto due corone: davanti alla lapide dei caduti ad Adua nel 1896 e al monumento ai caduti di tutte le guerre, accompagnato dai cittadini e dalla fanfara militare degli alpini del Molise. Nell’occasione il gruppo di accoglienza ‘San Liberato Martire‘ ha organizzato un pranzo all’interno di Palazzo Pignatelli, partecipato da tanti cittadini.

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