A Sant’Angelo del Pesco in scena il “Tumbr fest”: arte, storia, musiche, balli e sapori antichi
Nel prossimo weekend Sant’Angelo del Pesco propone la prima edizione del “Tumbr fest”, manifestazione folkloristica degli usi, dei costumi e delle tradizioni perdute Il nome del festival, in italiano “tomolo”, deriva dall’antica unità di misura utilizzata durante il Regno delle Due Sicilie fino al 1861. Ancora oggi gli anziani utilizzano il termine “tomolo” in riferimento alla terra, dalla quale tutto discende.
L’evento nasce dalla volontà ma anche dalla più autentica necessità di riscoprire le antiche usanze del territorio e di preservarle. Il tema di questa prima edizione è lo sposalizio e vedrà un alternarsi di esibizioni musicali, balli, esposizioni artistiche e cucina tradizionale.
Non mancheranno la dote, l’apparata (una scenetta interpretata dagli amici incentrata sul lavoro dello sposo), la serenata e, naturalmente, il pranzo dello sposalizio, tutto rigorosamente in abiti d’epoca, dal 1920 ad oggi.
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Il Programma
Sabato 27 Agosto (Parte alta via Pisanelli).
Ore 16:30 – Apertura del festival alla presenza dello storico molisano Franco Valente; Antonio Scasserra esperto di costumi e ed oreficeria popolare molisana e del giornalista demologo Mauro Gioielli. Si parlerà dello sposalizio negli usi, costumi e nelle tradizioni dei nostri paesi.
Manuel D’Amario, attore emergente nel panorama nazionale, si presterà alla lettura di brani e poesie inerenti lo spirito del festival.
Ore 17:30 – Il maestro orafo Franco Coccolpalmeri racconta la storia delle fedi nuziali.
Ore 18:00 – Mostra degli abiti storici alla presenza di Sebastiano di Rienzo, presidente nazionale dell’associazione dei sartori.
Ore 20.00 – Inizio della “Notte di paglia” e apertura della locanda “Magna, veva e statt zitt”. Menù a base di piatti tipici della tradizione contadina locale. Vino e birra a fiumi.
Ore 21:30 – Matteo Grifa, accompagnato da Anna Grifa e dal maestro Michele Monaco, interpretaMatteo Salvatore; il più grande cantore dello sfruttamento che l’Italia abbia mai avuto e grande poeta della povera gente. Italo Calvino di lui disse: “Le parole di Matteo Salvatore noi le dobbiamo ancora inventare”.
Ore 23:30 – “Arcur’dems coma s faceva” un viaggio alla riscoperta di una delle più antiche tradizioni legate al matrimonio: La serenata.
Domenica 28 Agosto (Piazzetta Rossa)
Ore 12:00 – Apertura de“La juornata d l sposalizij” con lancio di riso dal balcone da parte degli sposi.
Ore 12:15 – Apparata revival, proiezione di filmati che ripercorrono la storia di questa tipica usanza paesana.
Ore 13:00 – L’ shcatton,La f’llata e n b’cchier d vin, aperitivo a base di prodotti tipici. A seguire presentazione del gruppo folkloristico di Agnone, che accompagnerà il pranzo “D l sposalizj” con canti e balli.
Ore 13:30 – Inizio del pranzo dello sposalizio con menù ricavato dai racconti popolari, dal dopoguerra ad oggi.
Ore 17.30 – Zull’n l’ies’n, ada chiov: Inizio dei giochi popolari a chiusura della manifestazione.
Per info e/o prenotazioni: Giuseppe Nucci 329.01.31.940.
Per essere sempre aggiornati visita la pagina Facebook: facebook.com/tumbrfest
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