Alta Valle del Volturno, il culto alla Madonna di Canneto: una storia di 1300 anni
E’ stata salutata dalla folta partecipazione di pubblico, sabato scorso, a Castel San Vincenzo, la presentazione del libro di Valentina Di Meo “Storie di pellegrinaggi, in viaggio verso il Santuario di Canneto di Settefrati“.
Il primo evento organizzato dalla neo associazione Aranova ha colpito nel segno, riuscendo a coinvolgere per il lancio di questa opera, destinata al successo, relatori d’eccezione come il rettore del Santuario dela Madonna di Canneto, Don Antonio Molle, che ha parlato delle origini del culto alla Madonna di Canneto; del Sindaco di Castel San Vincenzo, Marisa Margiotta, che ha testimoniato la spiritualità e la devozione delle popolazioni locali, ricordando il gemellaggio con Settefrati e la venerazione delle due parrocchie a Santo Stefano, oltre alle chiese di entrambi i paesi dedicate alla Madonna delle Grazie. Michele Fratino, Presidente dell’Associazione Rete Italiana di Cultura Popolare, invece, è stato chiamato a raccontare la bella iniziativa realizzata a Jelsi, che ha creato sulla via Micaelica la casa del pellegrino pubblica.
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