Esprimono apparentemente ricchezza e benessere tutte le infrastrutture esistenti in Alto Sangro. Dai turisti – ma solo da loro – il nostro comprensorio è considerato ricco. La realtà quotidiana è ben altra cosa: sono sempre di più frequenti infatti quei nuclei famigliari che non riescono ad arrivare alla terza settimana del mese. Per non parlare di quelli che non riescono neanche a pagare le utenze e fare la spesa per le necessità primarie. A Castel di Sangro il fenomeno è dilagante, ma sembra che nessuno voglia porvi un rimedio. Non servono, le pur belle, piste ciclabili, uno stadio faraonico – prossimamente – una piscina semi-olimpionica, e gli efficienti impianti sportivi, dei quali tanto si vanta l’amministrazione comunale. Per placare la disperazione di innumerevoli famiglie, in modo concreto, ci sarebbe bisogno di politiche sociali convincenti e solidali.

Testimonianza attendibile dell’inquietante scenario rappresentato, viene dal Presidente del Banco della Solidarietà ‘Alto Sangro’ Carlo Fioritto. L’ex docente in pensione, originario di Rionero Sannitico, fa appello a tutti i cittadini del comprensorio a fare la spesa per la solidarietà, sabato 24 novembre, in occasione della giornata nazionale della “Colletta Alimentare”. I punti di raccolta sono presenti anche ad Ateleta e Barrea.

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