Ospedale di Castel di Sangro: finalmente arriva un ecocardiografo dopo 15 anni di attesa
Dopo 15 anni di attesa, l’Ospedale di Castel di Sangro ha finalmente ricevuto un ecocardiografo, strumento fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio delle patologie cardiache. L’acquisto, avviato tre anni fa attraverso la Consip, rappresenta un traguardo importante per la sanità sangrina, che potrà ora offrire servizi più avanzati ai propri pazienti.
A cosa serve l’ecocardiografo?
L’ecocardiografo è uno strumento diagnostico che permette di ottenere informazioni dettagliate sulla contrattilità del cuore, sulla morfologia delle valvole cardiache e sul flusso del sangue nelle cavità cardiache. Le indagini possono essere effettuate sia a riposo che dopo esercizio fisico o l’assunzione di farmaci specifici, rendendo lo strumento indispensabile per la cura delle malattie cardiovascolari.
Le parole del Sindaco Angelo Caruso
Il Sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, ha espresso grande soddisfazione per l’arrivo dell’ecocardiografo, commentando il traguardo raggiunto in un’intervista a TeleAesse. «Finalmente abbiamo uno strumento che migliorerà la qualità delle cure offerte ai nostri cittadini», ha dichiarato Caruso, anticipando anche alcune novità sulla sanità sangrina.
Il primo cittadino ha inoltre annunciato un prossimo incontro con il governatore della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, per discutere di accordi di confine con l’Ospedale di Isernia. Un passo che potrebbe aprire nuove collaborazioni tra le due regioni, migliorando ulteriormente i servizi sanitari per i residenti delle aree limitrofe.
Le polemiche con la minoranza
Durante l’intervista, il Sindaco Caruso non ha risparmiato alcune frecciate al gruppo consiliare di minoranza “Progetto Comune”, criticando la mancanza di supporto alle iniziative per il potenziamento della sanità locale. «Questo risultato dimostra che, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a portare avanti progetti importanti per la comunità», ha aggiunto.
Un passo avanti per la sanità sangrina
L’arrivo dell’ecocardiografo rappresenta un passo avanti significativo per l’Ospedale di Castel di Sangro, che potrà ora offrire diagnosi più accurate e tempestive ai pazienti cardiopatici. Un miglioramento che si aggiunge alle altre iniziative in corso per potenziare i servizi sanitari del territorio.
Conclusioni
Dopo anni di attesa, l’Ospedale di Castel di Sangro ha finalmente a disposizione un ecocardiografo, strumento essenziale per la cura delle patologie cardiache. Un traguardo che dimostra l’impegno delle istituzioni per migliorare la sanità locale, nonostante le criticità e le polemiche. Con l’arrivo di nuove attrezzature e la prospettiva di collaborazioni interregionali, il futuro della sanità sangrina sembra più promettente che mai.
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