Castel di Sangro, ‘AttivaMente’ fa centro sul referendum costituzionale
E’ stato un dibattito appassionato, coinvolgente, lontano dalle logiche propinate dai partiti, partecipato da tanti cittadini del territorio, interessati a scegliere liberamente l’orientamento sulla riforma costituzionale, che sarà proposto nella prossima consultazione referendaria. Fautori dell’iniziativa – riconosciuta meritevole di 2 crediti formativi dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sulmona – sono stati i giovani dell’Associazione culturale ‘Attivamente‘ di Castel di Sangro, presieduta dall’ing. Carlo Sconciafurno, che hanno avuto il pregio di aver intercettato una necessità molto sentita tra gli elettori indecisi, desiderosi di dissipare ogni dubbio sul quesito referendario.
Moderati dalla dottoressa Giulia Romito al tavolo del confronto, organizzato nella sala riunioni dell’ex Comunità Montana, hanno sviscerato da tutte le visuali il tema in discussione “Referendum costituzionale, le ragioni del No e del Sì a confronto”, Flavia De Gregorio – Consigliere del Municipio I di Roma Capitale – rappresentante di Giovani Giuristi per il Sì; il prof. Carlo Di Marco – docente di diritto pubblico dell’Università di Teramo – esponente del Comitato del No.
L’evento è stato salutato dal Sindaco Angelo Caruso e dal Commissario liquidatore della Comunità Montana, Andrea Liberatore. In sala sono state registrate le presenze dei Consiglieri Comunali di Maggioranza e Minoranza di Castel di Sangro e dei rappresentanti di alcune Associazioni locali.
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