Il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso replica duramente alle accuse del capogruppo di opposizione Daniele Marinelli il quale, insieme al suo gruppo in consiglio comunale, ha abbandonato i lavori dell’assise civica dal punto n°7 al 14° dell’ordine del giorno per “Aver ricevuto la documentazione soltanto ventiquattro ore prima del Consiglio per visionare tutte le proposte di delibera”.

Queste le accuse del consigliere Marinelli “Consiglio comunale umiliato. Pessima idea di condivisione e democrazia. In occasione dell’ultimo consiglio comunale si è consumato l’ennesimo atto di arroganza nei confronti dell’intero consiglio. Con diciassette punti all’ordine del giorno, soltanto ventiquattro ore per visionare tutte le proposte di delibera. Inaccettabile. Se qualcuno pensa che il ruolo del gruppo di opposizione sia quello di partecipare al consiglio comunale per scaldare le sedie o alzare la mano, si sbaglia di grosso. Per questo, poiché questo modo di agire è ormai divenuta un’abitudine – con una decisione sofferta ma necessaria, di fronte all’ennesima umiliazione delle prerogative del consiglio comunale – abbiamo abbandonato l’aula. Durante il prossimo consiglio presenteremo una proposta di modifica al regolamento, per impedire che una cosa del genere possa ripetersi e per affermare un principio semplice, limpido e giusto: è dovere dell’amministrazione comunale mettere i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, in condizione di avere un tempo giusto per approfondire e studiare nel dettaglio le proposte di delibera. All’inizio della consiliatura ci hanno chiesto collaborazione; ora ci chiedono di discutere e votare delibere che non abbiamo neppure il tempo di leggere. Pessima idea di condivisione. Pessima idea di democrazia.“

Nell’intervista si è toccato anche il tema della sanità sangrina per capire a che punto è la “salute” dell’Ospedale di Castel di Sangro.