Castel di Sangro – Sabato si è svolta l’inaugurazione della nuova mostra storica presso il Museo Aufidenate, dedicata a un tema di straordinario rilievo storico: “L’opposizione armata all’occupazione sabauda degli Abruzzi borbonici”. Questo evento rappresenta una tappa fondamentale nella rilettura delle vicende del Risorgimento, esplorando le resistenze locali e le complessità di un periodo cruciale per la storia d’Italia.

Un Lavoro di Passione e Competenza

La mostra è il frutto dell’impegno e della visione del direttore del museo, Arch. Mario Rainaldi, che ha curato l’allestimento con dedizione. Decisivo è stato il contributo del dott. Glauco Angeletti, esperto del Ministero della Cultura, la cui competenza ha dato vita a un’esposizione capace di incantare i presenti.

“Rileggere il Risorgimento da diverse prospettive ci aiuta a capire meglio le dinamiche di quel tempo e a dare voce a chi ha difeso le proprie identità e tradizioni,” ha dichiarato il direttore Rainaldi.

Una Storia da Riscoprire

La mostra si concentra sulle sfumature meno conosciute del Risorgimento italiano, mettendo in luce le resistenze armate nelle regioni meridionali. Non si tratta solo di rivendicare l’identità del Regno delle Due Sicilie, ma di comprendere le motivazioni e i sacrifici di coloro che, all’epoca, si opposero al progetto unitario, spesso presentato in modo monolitico e senza contraddizioni.

L’allestimento include:

• Documenti originali, lettere e testimonianze dell’epoca.
• Reperti storici come armi, uniformi e manufatti utilizzati durante le resistenze armate.
• Ritratti e immagini che raccontano il contesto sociale e culturale del tempo.

Presenze Istituzionali di Spicco

L’inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari. Tra queste:

• Giuseppe Testa, capitano dei carabinieri, il cui supporto logistico e collaborativo è stato essenziale per la realizzazione dell’evento.
• Rappresentanti della base logistica di Roccaraso, che hanno conferito ulteriore valore istituzionale all’evento.
• Massimo Maieron, colonnello e Comandante dell’Aeroporto “Ugo Niutta” di Capodichino, che ha percorso 400 chilometri per essere presente a questo importante appuntamento culturale.

La partecipazione di queste figure sottolinea l’importanza del lavoro congiunto tra istituzioni culturali, militari e civili per valorizzare il patrimonio storico.

Un Invito alla Riflessione

Questa mostra non è solo un’occasione per ammirare un allestimento di alto livello, ma anche un invito a riflettere su uno dei periodi più complessi e discussi della nostra storia. “L’opposizione armata all’occupazione sabauda” ci ricorda che ogni evento storico va interpretato attraverso una lente critica, capace di coglierne le molteplici sfaccettature.

Visitate la Mostra

La mostra è aperta al pubblico presso il Museo Aufidenate di Castel di Sangro e rappresenta un’esperienza unica per approfondire un capitolo fondamentale della storia italiana.

Michele Di Franco