Gabriele Gravina Figc a Castel di Sangro per la consegna della cittadinanza onoraria
Il Comune di Castel di Sangro ha tributato i massimi onori a Gabriele Gravina presidente della Figc, la cittadinanza onoraria per meriti speciali.
Lo ha fatto stasera al Cinema Teatro Italia. Una decisione presa all’unanimità dall’Assise Civica che ha voluto riconoscere all’uomo di Castellaneta (Ta), dopo tanti anni, i meriti sportivi di quel famoso e indimenticabile miracolo calcistico compiuto il 12 giugno 1996, che portò la squadra del Castel di Sangro in serie B .
Gabriele Gravina ha sempre dimostrato il forte attaccamento alla cittadina abruzzese. Sempre rinsaldato nel corso dei decenni con gesti concreti di amicizia: tutto suo il merito di aver portato la Nazionale Under 21 e la Nazionale femminile a disputare gli incontri di calcio sul campo del ‘Teofilo Patini‘.
E’ stato sempre lui, lo scorso anno, a far si che la Figc individuasse a Castel di Sangro il luogo ideale dove far sorgere il Centro Federale Territoriale, nel quale vengono selezionate le giovani promesse del calcio italiano.
Stasera ad applaudire questo irripetibile momento storico, c’erano autorità politiche nazionali e regionali, sindaci e consiglieri comunali del comprensorio, gli addetti ai lavori del mondo dello sport, persino il Commissario Tecnico della Nazionale di calcio Roberto Mancini. Il Cinema Teatro Italia non è riuscito a contenere tutti; nessuno ha rinunciato a rivivere la storia del calcio castelsangrino di oltre venti anni fa.
Sullo schermo sono state proiettate le immagini della promozione del Castel di Sangro in B, i goal, e le interviste a quel giovane presidente della società sangrina, oggi al vertice del calcio nazionale. Sul palco gli stessi giornalisti di allora: Leopoldo Gasbarro e Giuseppe Tambone, anche loro emozionati, ma sempre brillanti, animatori delle seguitissime trasmissioni sportive sull’emittente TeleAesse, coordinati dall’indimenticabile Enzo Iacobucci.
Gabriele Gravina visibilmente commosso, dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria, ha preso la parola ed ha ringraziato il popolo dell’Alto Sangro.
Innumerevoli le personalità intervenute del mondo della cultura e dello spettacolo. Tra questi anche il tenore Piero Mazzochetti, applauditissimo al termine delle sue vibranti performance. La serata si è conclusa con l’inno di Mameli cantato da oltre seicento persone insieme al tenore abruzzese.
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