Davis Cup a Castel di Sangro, il sogno di ogni tennista diventa realtà
CASTEL DI SANGRO – La leggendaria Davis Cup, riportata in Italia dopo 47 anni grazie al trionfo di Malaga dello scorso anno, è arrivata ieri pomeriggio nella sala polifunzionale di Piazza Plebiscito. Ad accoglierla, centinaia di ragazzi impegnati nelle attività del Centro estivo FIT della cittadina abruzzese, appassionati di tennis e curiosi. La coppa resterà in esposizione per tutta la mattinata del 18 luglio.
L’arrivo della Coppa Davis a Castel di Sangro ha suscitato grande entusiasmo tra i presenti. Michelangelo Dell’Edera, team manager azzurro della Davis Cup e direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi, ha affiancato il sindaco Angelo Caruso nella cerimonia del taglio del nastro per l’esposizione.
Dell’Edera ha dichiarato: “Era doveroso ospitare questa coppa a Castel di Sangro perché c’è un legame storico, decennale, con il centro estivo di Castel di Sangro, per il quale sono passati nomi come Jannik Sinner e Lorenzo Musetti”.
Il sindaco Angelo Caruso ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città: “Questa prestigiosa coppa che oggi ospitiamo nella nostra città è un simbolo che raccoglie momenti di storia che accomunano la nostra città alla Federazione Italiana Tennis, così come tante aspirazioni e aspettative che provengono dal comparto giovanile di questo sport e che passano per il centro estivo di Castel di Sangro“.
L’esposizione della Davis Cup a Castel di Sangro rappresenta non solo un evento di grande rilievo storico e sportivo, ma anche un’opportunità per i giovani talenti del tennis di avvicinarsi a un simbolo di successo e dedizione. La presenza del trofeo nella cittadina abruzzese serve a ispirare le future generazioni di tennisti, alimentando sogni e ambizioni.
La Coppa Davis resterà in mostra a Castel di Sangro fino alla mattinata del 18 luglio, permettendo a tutti gli appassionati di tennis e ai cittadini di ammirare da vicino il prestigioso trofeo. Un evento che celebra non solo una storica vittoria per il tennis italiano, ma anche il profondo legame tra Castel di Sangro e la Federazione Italiana Tennis e Padel, rinnovando il sogno e la passione per questo sport.
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