Gesù e la peccatrice: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”
Oggi, nel suggestivo brano evangelico, Gesù non scusa la peccatrice, ma la perdona, perché nel perdono c’è la pienezza dell’amore. Egli le tende la mano per sottrarla alla umiliazione del peccato e darle la possibilità di rinascere a una nuova vita.
Mentre tutti urlano e mormorano contro la donna colta in flagrante adulterio, Gesù tace e scrive per terra. Che cosa avrà scritto? Su quelle parole si sono spesi fiumi d’inchiostro nel tentativo di interpretare questo gesto di Gesù e le parole scritte; tuttavia è inutile chiederselo, perché quelle parole rimarranno nella mente e nel cuore delle persone per le quali Gesù le ha scritte. Lì devono restare, perché la misericordia di Dio giunge non in maniera massificata, ma assolutamente personale, è un abbraccio specifico a fronte della situazione di peccato nella quale si trova il singolo individuo, come la donna adultera.
Ognuno di noi ha bisogno di sentire questa paterna premura, per questo è necessario rinunciare a qualsiasi giudizio temerario nei confronti dell’altro, perché quel giudizio un giorno o l’altro si ritorcerà contro chi lo ha emesso. Il compito di ognuno è invece quello di «aprire una strada », di offrire speranza laddove il peccato ha abbrutito la vita, e così renderla nuova e capace di un cammino spedito nel vero bene, dimenticando il passato e protendendosi verso il futuro.
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.
Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra.
Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
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