Il culto di San Liberato Martire a Roccamandolfi: tradizione in vita da 300 anni
Le origini della venerazione a San Liberato risalgono al 1780. Un sentimento religioso diffuso anche tra le comunità religiose di Prata Sannita (Ce), Pietravairano (Ce) e Busso (Cb), che da epoche assai remote organizzano pellegrinaggi in onore del martire, le cui spoglie sono custodite a Roccamandolfi, in una bara di vetro ubicata sopra all’altare della Chiesa di San Giacomo Maggiore.
Qui si celebrano ogni anno tre giorni di solennità: quest’anno dal 31 maggio al 2 giugno Roccamandolfi si prepara ad ospitare migliaia di devoti che a piedi valicano il Matese per giungere nell’affascinante borgo della provincia d’Isernia. Il gruppo di accoglienza “San Liberato Martire” ha chiesto a TeleAesse di realizzare il documentario che vi proponiamo, affinchè la memoria storica sia tramandata alle future generazioni.
Guarda il documentario
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.