L’Istituto Superiore Tecnico e Professionale “Arrigo Serpieri”, sede di Castel di Sangro, guidato dal Dirigente Scolastico Francesco Di Girolamo, entra nella Tenuta di Castiglione a Villa Scontrone, per collaborare alla conduzione del vigneto di alta quota, curando tutti gli aspetti, dall’impianto alla vendemmia, della produzione di pecorino e tintilia.

Un percorso didattico progettato ed organizzato grazie alla stretta sinergia tra scuola secondaria e imprenditoria locale, per consentire ai giovani studenti di entrare nelle aziende produttive e mettere, così, in pratica le conoscenze apprese tra i banchi di scuola.

Una scuola diversa, rinnovata ed innovativa, pronta per inserire nel mondo del lavoro i neo-diplomati con la qualifica di tecnico agrotecnico e che ha saputo adeguare l’offerta formativa alle esigenze di competenze richieste dal mercato del lavoro, mettendo in connessione gli obiettivi educativi, i bisogni del territorio e le necessità professionali espresse dal mondo produttivo.

Oggi siamo entrati tra le fila di questi banchi virtuali, calcando la nuda terra e maneggiando le cesoie per la potatura ed abbiamo riscontrato una professionalità diffusa tra gli studenti: i giovani, infatti, hanno compreso, forse ancor prima dei loro genitori, che la scuola agraria è cambiata radicalmente e che, in un territorio come il nostro, immerso nei boschi e nei parchi, non v’è opportunità migliore di quella offerta, dopo gli studi universitari, dalla professione dell’agronomo, che punta su una delle risorse distintive del nostro Paese.

Michele Di Franco