Lingua in Inglese, 50 alunni dell’Istituto A. Merini Castel di Sangro conseguono la certificazione
Il piano triennale dell’offerta formativa dell’Istituto comprensivo “A. Merini” di Castel di Sangro si arricchisce di progetti e iniziative che afferiscono al processo d’internazionalizzazione, e che da diversi anni connota le programmazioni di molti istituti scolastici anche del I ciclo d’istruzione.
L’approvazione di due progetti Erasmus+ negli anni scolastici 2017/2018 e 2019/2020, dedicati alla mobilità individuale e alle partnership tra istituti scolastici tra paesi europei, e l’attuazione dei moduli formativi previsti dal PON (Progetti Operativi Nazionali “Competenze di base”, 2014/2020) hanno fornito agli alunni della Scuola Secondaria di I grado e agli alunni della Scuola Primaria la possibilità di approfondire e migliorare le competenze della lingua in inglese.
Sono stati attivati due percorsi didattici di 30 e 100 ore, tenute in presenza e in modalità online. Le lezioni sono state svolte dalla docente madrelingua, Daniela Di Nardo, e da due docenti dell’Istituto, Anna Rita Cimini e Sara Piscitani.
A conclusione dei due percorsi, circa 50 alunni hanno conseguito la certificazione delle competenze in lingua inglese Cambridge nei livelli Starters, Movers e Flyers: lo scorso settembre, protagonisti dell’esame (preparato dai docenti madrelingua della English School of L’Aquila) sono stati gli alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado; il 24 maggio 2021 hanno conseguito la certificazione gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado.
Il processo in internazionalizzazione dell’Istituto è supportato dalla piattaforma etwinning, community europea di insegnanti per la collaborazione tra scuole nell’ambito delle azioni del Programma Erasums+.
Le iniziative concluse, e le azioni previste per i futuri anni scolastici, rappresentano per l’istituto una grande opportunità formativa rivolta a studenti dai 6 ai 14 anni. La dirigente Nadia Morena ha commentato ai nostri microfoni: «Un’occasione di crescita dell’intera comunità educante che apre le porte al confronto, all’innovazione e alla cittadinanza europea stimolando altresì la curiosità, la progettualità, la motivazione ad apprendere nell’ottica di un processo continuo di miglioramento dell’educazione educativa e dell’offerta formativa dell’istituto stesso».
Mariangela Amadio
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