Speciale – luglio 2009, alberghi vuoti in Alto Sangro per il sisma dell’Aquila. Appello ai turisti delle stelle del cinema: “Qui non è successo niente”
Vennero in Alto Sangro a luglio del 2009 per convincere i turisti di tornare a fare le ferie tra i monti del Parco d’Abruzzo.
Il sisma dell’Aquila, con le sue 309 vittime ed i 1600 feriti, spaventò i vacanzieri. Sebbene gli edifici e le infrastrutture di questa zona non subirono alcun danno, i centralini degli alberghi registrarono migliaia di disdette. Le attività ricettive erano deserte. Ma gli imprenditori locali non si arresero e si mobilitarono per salvare l’economia locale.
Anche l’allora presidente del Pnalm Giuseppe Rossi e il direttore Vittorio Ducoli contattatarono il regista romano Riccardo Milani e sua moglie, l’attrice Paola Cortellesi, frequentatori e proprietari di casa a Pescasseroli, letteralmente innamorati dell’Abruzzo. I coniugi raccolsero l’appello e fecero venire i loro amici attori per convincere l’opinione pubblica che i paesi dell’Alto Sangro erano sicuri. Risposero all’invito: Raoul Bova, Michele Placido, Claudia Pandolfi, Emilio Solfrizzi, Carlotta Natoli, Silvio Orlando, Riccardo Rossi e il pescasserolese Flavio Pistilli.
Gli artisti si resero protagonisti di spettacoli improvvisati all’aperto. Barrea, Val Fondillo e Pescasseroli gli “stages” delle memorabili e divertenti esibizioni. A testimoniare la cronaca di quei momenti ci pensò il giornalista di Abruzzolive, che mandò in onda interviste e servizi anche sulla televisione di Castel di Sangro TeleAesse. Un pezzo di storia locale che vi riproponiamo a distanza di 10 anni.
Guarda il servizio
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.