Visite sul territorio, confronti e scambi di esperienze. “Mission” che sta portando avanti in questi giorni l’associazione molisana ‘Intramontes’ insieme ad altre realtà montane dello stivale, invitate ad esprimere nel corso di un meeting, a Pescolanciano, strategie di rilancio e pratiche attuate nelle loro regioni.

L’Alto Molise è un’area geografica che se per certi aspetti possiede un patrimonio inestimabile di storia, cultura e biodiversità, per altri versi denuncia il grave spopolamento dovuto dalla mancanza dei servizi primari. Fattori questi che spingono i giovani a trovare fortuna altrove e formarsi le famiglie lontano dalla terra di origine.

La politica regionale in tal senso ha delle grosse responsabilità. Adesso però ciò che occorre è una presa di coscienza, rialzarsi e giocare una nuova partita, puntando sulle potenzialità finora inespresse ed “organizzare una specie di “piano Marshall” per riattivare i servizi primari“, dice il direttore del G.A.L. “Alto Molise”, Mario Di Lorenzo.

L’intense attività promosse dai dinamici associati di Intramontes si concluderanno domani mattina al giardino della flora appenninica di Capracotta.

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