La crescente proliferazione dei cinghiali nell’area matesina ha spinto il circolo dei cacciatori di Roccamandolfi a promuovere una petizione presentata alla Regione Molise, concertata insieme al Comune, al fine di chiedere l’apertura anticipata dell’esercizio della caccia e facilitare l’abbatimento del maggior numero di ungulati; loro la causa degli ingenti danni alle coltivazioni agricole dell’area matesina. L’istanza supportata da oltre 150 firme non è stata neanche considerata dal governo regionale.

La dinamica Associazione “Orizzonti del Molise” ha promosso un dibattito, lanciato proposte ed organizzato la prima sagra del cinghiale per trasformare il temuto nemico dei contadini in una prelibata risorsa gastronomica, riuscita a richiamare, nello scorso weekend, centinaia di presenze in paese. Il Sindaco Lombardi, invece, vuole tornare alla carica sollecitando le istituzioni a provvedimenti eccezionali, chiedendo, perfino, il coinvolgimento delle doppiette di altre Regioni per organizzare battute di caccia mirate a ridurre la massiccia popolazione dei cinghiali a Roccamandolfi.

Vitalino Scasserra (Presidente Orizzonti del Matese) a breve darà seguito ad una richiesta sanitaria per favorire la commercializzazione delle carni dei cinghiali nelle macellerie locali, pensando d’istituire anche un fondo cassa per  incoraggiare i cacciatori.

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