Una festa mancata è diventata l’occasione per aiutare chi in questo momento è in difficoltà.

Non è una storia da libro cuore ma l’impegno mantenuto degli ex studenti del Liceo Scientifico di Castel di Sangro Patini – Liberatore che, a seguito delle restrizioni previste dal DPCM per gli eventi pubblici, hanno deciso di non organizzare la festa dei 100 giorni, prevista per fine marzo. Presa questa decisione, i “ragazzi” hanno mostrato uno dei valori più nobili dell’essere umano; rinunciare al rimborso dei biglietti, utilizzando il denaro per acquistare cinquecento mascherine chirurgiche da donare al nosocomio sangrino.

Le mascherine sono state consegnate, nella giornata di ieri presso l’ufficio del sindaco Angelo Caruso, dagli ex alunni castellani all’ospedale di Castel di Sangro, rappresentato dal direttore generale Maurizio Masciulli. Il Direttore ha ringraziato sentitamente il giovane Giulio Fiocca, in rappresentanza degli ex compagni d’istituto, per la lodevole iniziativa in un momento così difficile vista l’emergenza da Covid 19.

Un particolare ringraziamento è arrivato anche dal sindaco Angelo Caruso e dall’assessore alle politiche sociali Raffaella Dell’Erede, elogiando il delegato e i suoi ex compagni di scuola, per un  gesto che eleva il valore umano e morale dei giovani cittadini.

L’assessore Dell’Erede, ex insegnante nella classe di Giulio, ha già conosciuto valore umano dei giovani neo diplomati, apprezzandone in particolare il gesto che ha reso orgogliosa tutta la comunità scolastica e cittadina.