Ha sollevato non pochi malumori la gestione degli interventi sul palco del ‘Tosti’, durante il convegno di ieri sulla sanità in Alto Sangro. Al sindaco Angelo Caruso, nella doppia veste di Presidente della Provincia dell’Aquila, è contestato di aver stravolto la scaletta degli interventi, che prevedeva – in primis – la presentazione del tanto annunciato libro del dott. Carlo Fiocca.

Ma evidentemente si era già intuito che l’occasione, arricchita dalle presenze dell’Assessore regionale Paolucci e del Direttore generale dell’Asl 1 Tordera, avrebbe suscitato reazioni tra la platea e le inevitabili domande del pubblico sulle sorti dell’ospedale di Castel di Sangro. Si consideri che in sala vi erano anche diversi addetti ai lavori. E non solo.

Raffaella Dell’Erede, consigliera comunale del gruppo ‘Progetto Comune‘, si era riservata di sottoporre all’attenzione del politico e del “tecnico”, argomenti d’interesse collettivo, di primaria importanza per la salute dei cittadini del comprensorio. Ma pure a lei non è stata offerta la possibilità d’interloquire. Troppo scomoda?

Insomma, come ha detto qualcuno, parafrasando il titolo della famosa trasmissione di LA 7, è stata una sorta di “Propaganda Live”. In realtà si è assistito perlopiù ad un monologo sulla sanità regionale, piuttosto che su quella dell’Alto Sangro, come annunciava il titolo del convegno.

Nel corso degli interventi sono stati evidenziati meriti tutti da dimostrare. E le immancabili promesse che non guastano mai. Specialmente se le elezioni regionali sono nell’aria. In sala infatti sono stati avvistati alcuni “esemplari”, bipartisan, che certamente nutrono in cuor loro delle aspirazioni. Chi vivrà vedrà.

A dare voce alla protesta diffusa, manifestata al termine del convegno, è la consigliera Dell’Erede. E guarda caso lo fa al microfono di TeleAesse. Informazione indipendente.

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