Oggi pomeriggio è morto a Pescara, sua città d’origine, Franco Summa. A distanza di poche ore dalla scomparsa del famoso maestro d’arte, il collega e vecchio amico di Castel di Sangro, Lino Alviani, ricorda a TeleAesse il profilo del grande personaggio abruzzese.

Summa in passato più volte era venuto ad esporre le sue opere in Alto Sangro: la prima volta a Castel di Sangro, nel 1956, per una tre giorni memorabile con le sue performance dal titolo “Le parole vivono nella realtà, le cose nella mente“.

Opere che furono esposte anche alla Biennale di Venezia. Anni dopo – sempre con la complicità di Alviani – realizzò altri interventi a Castel di Sangro (sulla Neviera), ad Alfedena (il grande gioco) e a Barrea (la porta d’oro).

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