Un antico mulino a pale orizzontali risalente all’800, alimentato sia ad acqua che ad energia elettrica, torna a funzionare grazie ad una straordinaria opera di ristrutturazione voluta da un privato e cofinanziata dalla Regione Molise. Testimonianza unica dell’area pentra che restituisce al caratteristico centro dell’Alto Molise la memoria storica sull’antica lavorazione della macina, a quei tempi molto diffusa nella Val Cocchiara. Il progetto è stato curato dal Tecnico Geometra Felice Mazzocco, la ditta Edile Artigianale Antonio e Pietro Orlando e il consulente per le agevolazioni Vittorio Massucci. Indispensabile e prezioso l’apporto di Ferdinando Polverino de Laureto per il naming, il logo, l’invito ed il wip.

La struttura che sarà utilizzata a scopo museale, fino al 2025, verrà inaugurata sabato 26 settembre.

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