Sono tornati da Milano, Padova e Roma per vivere da vicino il rito del fuoco dedicato a Sant’Antonio Abate nel paese delle origini. A Pescopennataro l’enorme falò viene acceso nella piazza del paese con un giorno di anticipo rispetto alle altre innumerevoli realtà di Molise e Abruzzo.

La Pro Loco anche quest’anno ha messo in palio un maialino che è stato estratto a fine serata, dopo la tradizionale sagra delle tipicità locali, alla quale hanno partecipato in tanti, anche dai paesi limitrofi. Vicino al fuoco, rimasto acceso per tutta la notte, si è cantato a suon di chitarra, degustando la “stupefacente” salsiccia preparata dagli esperti operatori locali delle carni e degli insaccati. Per tutti c’è stato un buon bicchiere di vin brulè e l’immancabile accoglienza degli abitanti di questo affascinante borgo dell’Alto Molise.

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