La scena del crimine: Impronte di calzature o di pneumatico sulla neve
Per impronta di calzatura o di penumatico si intende la riproduzione dei disegni presenti sulla suola, nel primo caso, e sul battistrada nel secondo. Molto spesso la ricerca delle impronte di questa tipologia viene trascurata, in quanto vi è una scarsa conoscenza delle tecniche utili alla ricerca ed al repertamento specie in ambienti impervi o montani. L’insieme delle operazioni da eseguire sulla scena del crimine ove vi è la presenza di neve, sono ad esempio la ricerca della forma e della dimensione sia per la calzatura che per il pneumatico, oppure l’andatura e la distanza, in quanto trattasi di impronte visibili, il disegno generale per identificare il modello e tipo.
A seconda delle modalità o della pressione con le quali sono state depositate sul manto nevoso, le tracce da impressione sono tridimensionali, in quanto prodotte per contatto con la superfice innevata. Tali impronte riproducono senza alcuna deformazione l’oggetto che le ha impresse, sia esso uno pneumatico o una scarpa, ed essendo ben visibili hanno bisogno di particolare trattamento chimico per l’evidenziazione, l’esaltazione ed infine l’asportazione.
L’impressione di un’impronta trovata nella neve, anche ad una certa profondità è legata principalmente a fattori climatici quali, ad esempio, la quantità di neve caduta o se la superficie mostra una patina di ghiaccio, in questi casi ci saranno diversi problemi legati alle fasi di recupero della stessa o se le condizioni climatiche non lo consentono sarà difficile eseguire una procedura di fissaggio e di recupero in quanto la neve farà da ostacolo per far emergere tutti i particolari di interesse agli investigatori.
Una premessa generale riguardante tutti i tipi di calchi eseguiti su tutte le superfici bisogna ricondurla al tipo di materiale specifico che viene usato in quanto genera calore durante il processo e pertanto di fondamentale importanza è creare un isolamento al fine di non distruggere o deteriorare l’impronta individuata. Esistono prodotti specifici che servono a creare un isolamento termico tra il prodotto, che si andrà a colare per eseguire il calco, e la neve stessa, cristallizzandola. Una volta versato il prodotto sulla superfice indurita si potrà apprezzare il dettaglio del calco e di studiarne tutte le caratteristiche morfologiche. Una volta elaborato il calco si ricordi sempre di inserire un riferimento metrico per effettuare tutti i rilievi fotografici del caso.
Dott. Jonathan Le Donne
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